LA DOTTRINA DEI BATTESIMI (2 PARTE)

LA DOTTRINA DEI BATTESIMI (2 PARTE)

Gesù afferma che chi non mette in pratica la sua Parola, non è lui a giudicarlo ma la sua stessa Parola a farlo. (Giovanni 12. 4-7)

COSA SIGNIFICA?                                                                                                      Se vogliamo servire Dio non possiamo farlo con la nostra testa, dobbiamo ubbidire alla sua Parola, un esempio pratico:

-         Tu ti penti e riconosci di essere un peccatore, accetti dunque Gesù e ricevi lo Spirito Santo, ti battezzi ma poi decidi di non voler seguire la sua Parola e voler seguire Gesù a modo tuo…-

Ora, mentre il battesimo in Cristo ci dona salvezza e tutta l’eredità spirituale di Gesù, il battesimo in acqua da la tua conferma della tua fede interiore attraverso un atto esteriore che diventa il tuo giuramento con Dio Padre, rispondendo alla sua chiamata d’amore avviene tra te e lui un Patto eterno che viene chiamato sacramento poiché è un patto che fa l’uomo creatura con il suo Dio Creatore.

Attraverso questo patto tu dichiari anche di servirlo non a modo tuo ma a modo suo, diventando un suo discepolo all’ubbidienza della sua Parola.                                                                                                                          Matteo 28. 18 dimostra che il battesimo in acqua precede il discepolato, tu fai un patto di servizio e di salvezza e poi diventi suo discepolo, un discepolo che ubbidisce imparando ad ubbidire la sua Parola.

Marco 16. 15 “Chi avrà creduto (pentimento e fede in Dio, che rappresenta il battesimo in Cristo) sarà (futuro prossimo) battezzato   (in acqua) sarà salvato!”

L’eunuco è un altro esempio di una fede interiore che viene manifestata nell’esteriore con un battesimo di acqua (Atti 8. 35), Filippo non chiede che bisogna essere santi per essere battezzati, ma il requisito chiesto da Filippo è “se tu credi con tutto il tuo cuore allora puoi battezzarti”

Galati 3. 27 “Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo (non nell’acqua) vi siete rivestiti (poiché eravamo nudi) di Cristo (della veste della sua santità)

Con il battesimo in acqua noi faremo un patto sacro con Cristo confessando di servirlo attraverso la sua Parola (discepolato).

Ritornando al verso iniziale di Giov. 12. 47, dopo il battesimo dell’acqua diventiamo responsabili nel farci discepolare e mettere in pratica la sua Parola ed infine insegnarla ad altri e chi non mette in pratica la sua Parola sarà alla fine dalla stessa Parola giudicata.

 

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