Il Ravvedimento dalle opere morte (4 lezione)

La Legge di Dio è stata fatta per giungere alla diagnosi del cuore dell'uomo.

Galati 3. 21 "La Legge è dunque contraria alle promesse di Dio? No di certo, perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora si, la giustiziasarebbe venuta dalla legge, ...in Cristo Gesù ... "

La Legge non è stata data per produrre la vita al cuore malato ma per far capire all'uomo la situazione del suo cuore, un cuore che ha bisogno di rinascere.

 

L'uomo è peccatore.

Il ruolo della Legge serviva a Dio per far comprendere all'uomo di essere peccatore.

Romani 7. 9  "Un tempo io vivevo senza Legge, ma venuto il comandamento, il peccato prese vita e io morii, e il comandamento che avrebbe dovuto darmi vita, risultò che mi condannava a morte."

L'apostolo dichiara "un tempo quando era senza la Legge ... " di quale tempo Paolo si riferiva?

 

Ovviamente quando si è bambini si sbaglia involontariamente, poi è venuta la Legge afferma Paolo e mi sono accorto di essere un peccatore.

Quando?

Nell'adolescenza!

Quando abbiamo la piena conoscenza del peccato e sappiamo che stiamo trasgredendo al comandamento.

esempio biblico:

Il fariseo ed il publicano

Attraverso la Legge il publicano comprese il peccato del suo cuore ed ecco perché ricevette il perdono da Dio, mentre il fariseo non ricevette ascolto. Il fariseo si sentiva perfetto nella Legge anche se non riusciva a mett5erla in pratica poiché Dio l'aveva creata per un'altro scopo, ecco ancora l'ipocrisia del fariseo non solo davanti agli uomini ma sopratutto a Dio.

Romani 7. 7  "Che cosa diremo dunque? La Legge è peccato? No di certo! anzi io non avrei conosciuto il peccato se npn per mezzo della Legge, ... "

La Legge ha la capacità spirituale di riuscire a cacciare da dentro di noi il peccato, facendoci conoscere com'è realmente il nostro cuore e sesi sta sviando anche dopo la nuova nascita.  

 

 Maledire e condannare

La Legge non produce l'adempimento ma un precettore che ci conduce a Cristo, Gesù infatti è l'adempimento della Legge.

Romani 3. 21,22 - La giustizia di Dio è stata manifestata nella fede in Cristo Gesù e non dalla Legge

                                 (Dieci -comandamenti) -

Tutte le persone che senza aver ricevuto un'esperienza reale con Gesù e si fanno forti nella Legge, sono maledette e condannate "Maledetto è (l'uomo) chi non riesce a mettere tutto il comandamento in pratica"

Dunque, la Legge ci fa comprendere che siamo peccatori facendoci conoscere il peccato e tirandolo fuori da noi, infine questa Legge ci conduce a Cristo ch'è l'adempimento di tutta la Legge, cioè:

La Legge dopo che ci ha condotti a Cristo finisce la sua funzione ed è in Cristo che noi riceviamo il perdono dei peccati, la resurrezione del nostro spirito "Io sono la vita", rendendoci giusti davanti a Dio attraverso la nuova nascita che avremo modo di studiare nel prossimo studio.

Romani 7. 24

 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di peccato?